Analisi del Nichel nei prodotti cosmetici tramite ICP-MS
Come la maggior parte dei prodotti e delle sostanze chimiche, i cosmetici sono sottoposti ad una serie di valutazioni e controlli e sono regolamentati da una normativa Europea specifica. La produzione, il confezionamento, la distribuzione e la vendita di cosmetici sono disciplinati dal Regolamento (CE) 1223/2009, che dall’11 luglio 2013 ha sostituito la Legge italiana n. 713/86 (Europa, 2009).
L’utilizzo dei prodotti cosmetici è quotidiano e ripetuto sia sulle superfici esterne e sia su quelle interne del corpo umano e la contaminazione da metalli pesanti, proprio in virtù della loro presenza ubiquitaria, proveniente in parte dalle materie prime impiegate ed in parte dalla tecnologia produttiva utilizzata, desta seria preoccupazione. L’impiego di metalli come ingredienti è oggi esplicitamente vietato dal Regolamento che li inserisce nell’allegato II, ma al contempo non può non tollerare la presenza di tracce di metalli purché rispettino una triplice condizione: 1) che essa sia tecnicamente inevitabile; 2) che la stessa si verifichi nonostante l’osservanza di buone pratiche di fabbricazione; 3) che il prodotto risulti sicuro nelle ragionevolmente prevedibili condizioni di uso. Al momento non sono disponibili standard Europei o internazionali che definiscano i livelli dei metalli pesanti identificabili come tracce inevitabili; in Italia l’Istituto Superiore di Sanità (ISS) ritiene al momento come “tracce tecnicamente inevitabili” un limite massimo di Nichel di 1 mg/kg ossia paria a 0.0001%. il Nichel è il primo responsabile di reazioni allergiche da contatto ed il consumatore in fase di acquisto avrà modo di trovare il claim “Nickel Tested” accompagnato dall’indicazione della percentuale testata, ossia <0.0001%.
Analiticamente la determinazione dei metalli pesanti può avvenire attraverso l’impiego di tecniche quali fluorescenza a raggi X (CRF), spettrometria di assorbimento atomico (AAS), spettroscopia di emissione al plasma accoppiato induttivamente (ICP-OES) o spettrometria di massa al plasma accoppiato induttivamente (ICP-MS).
Laemmegroup ha sviluppato un nuovo metodo secondo la nuova norma ISO 21392:2021 attraverso la digestione a microonde per la determinazione quantitativa del Nichel utilizzando spettrometria di massa al plasma accoppiato induttivamente (ICP-MS) nei prodotti cosmetici. È in corso il processo di accreditamento Accredia 17025:2018. Il metodo è applicabile anche ad altri metalli pesanti.
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